MUSEI, SOSTENIBILITÀ E BENESSERE: #IMD2023
ICOM è l’acronimo di International Council of Museums, l’associazione non governativa nata nel 1946 per la cooperazione tra i musei e le loro professionalità in seguito alla Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1977, in una decade caratterizzata da incertezze ed eventi storici imponenti, ICOM istituisce una Giornata Internazionale a tema museale, riconoscendo i siti culturali come un “importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli”.
La prima edizione dell’International Museum Day si tiene il 18 maggio 1977 a Mosca, in Russia, con lo scopo di creare un evento capace di “unificare le ispirazioni creative e gli sforzi dei musei e attirare l’attenzione del pubblico sulle loro attività”. La risonanza ottenuta dalla manifestazione fa diventare l’appuntamento annuale: nel 1992 il primo tema comune è Musei e ambiente, mentre nel 1997, in occasione del convegno dedicato alla lotta contro il traffico illecito dei beni culturali, vede la luce il primo poster ufficiale, tradotto e adottato da 28 paesi.
L’IMD di oggi, giovedì 18 maggio, si intitola Musei, Sostenibilità e Benessere e si collega a filo diretto con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che dal 2020 l’evento sostiene con regolarità. Gli Obiettivi selezionati quest’anno sono i seguenti:
– Obiettivo 3: salute e benessere globale, ovvero la garanzia per tutte le persone di una vita sana, promuovendo il benessere ad ogni età con un riguardo specifico per la salute mentale e l’isolamento sociale;
– Obiettivo 13: lotta contro il cambiamento climatico, per intraprendere azioni urgenti che combattano gli impatti dei mutamenti del clima globale, adottando pratiche a basse emissioni di carbonio nel Nord del mondo e strategie di mitigazione nel Sud;
– Obiettivo 15: vita sulla Terra, ovvero proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, amplificando le voci dei leader indigeni e promuovendo la sensibilizzazione riguardo alla perdita di biodiversità.
Questo articolo nasce per celebrare l’International Museum Day 2023 e per ribadire l’impegno di Fondazione FILA Museum in relazione a numerosi aspetti elencati dall’Agenda 2030. Dalla produzione di gadget realizzati con certificazione di sostenibilità, all’inclusione di target diversificati, la nostra è una realtà poliedrica, attenta, in costante aggiornamento. Che punta a trasformare il Museo in luogo di scambio, incontro e rinnovamento, non solo il 18 maggio.
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