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15 Aprile 2021

Una compagna gentile e discreta, con le doti innate di chi per noi sa esserci sempre. O è meglio dire da sempre? Le fibre di cotone non sono solo affabili, sono millenarie! Le prime tracce della sua presenza sul pianeta risalgono infatti a circa 9000 anni fa, quando i semi della pianta Gossypium vengono trovati nella valle dell’Indo. Diffusa presso i Maya, gli Aztechi e gli Incas, la lavorazione del cotone giunge in Europa solo nel 350 a.C., durante l’impero di Alessandro Magno: nei secoli successivi e fino al 1400, essa è un prodotto d’importazione di lusso, la cui aura muta soltanto dopo la scoperta dell’America (e di popoli che stupiscono gli europei per la conoscenza ormai secolare del materiale). Come già accaduto con la lana, tra il XVIII e il XIX secolo la rivoluzione industriale fa emergere la leadership del Regno Unito, ma il cotone diviene un’importante fonte di reddito anche negli Stati Uniti, in particolar modo negli Stati del Sud afflitti dalla schiavitù nei campi coltivati: l’elezione del presidente Abramo Lincoln porterà il tema al centro del dibattito e la vittoria del Nord nella Guerra di Secessione abolirà definitivamente tale piaga.

L’odierna industria del cotone prende piede dopo l’invenzione del telaio meccanico e della macchina a vapore, che hanno velocizzato anche la procedura di raccolta dei semi. Questi ultimi vengono ripuliti da foglie, polvere e terra al fine di separare la fibra, organizzata in grandi balle: esse, all’interno di un altro macchinario, divengono segmenti di fibra lunghi qualche centimetro, a loro volta arrotolati per formare fili utilizzabili per la produzione di tessuti. È in questa fase che l’affabilità del cotone cambia, assumendo sfumature imprevedibili: dalla grinta del denim alla ruvidità della spugna fino al fustagno e alla sua tenacia, la natura è protagonista di molteplici vite.

Perfetto rispecchiamento di ciò è la storia di FILA SPORT, che nella prima metà degli anni Settanta adopera coniuga la qualità dei filati con la praticità dell’abbigliamento intimo prodotto sino ad allora. Fin dai primi completi tennis, comodi e traspiranti, il marchio biellese insegna che l’attività fisica non è più solo sudore e sforzo, ma anche il riflesso di un’attitudine, una perpetua ricerca del benessere. Che passa anche dallo stile: le nostre fibre di cotone saranno affabili, ma al look ci tengono, chiaro.

About

Born in Biella in the foothills of the ltalian Alps, WONNIE is a ski-loving white bear. Because he is from the snow­covered Alps, he is vulnerable to hot weather, and despite his size he has timid personality so he is always blushing. WONNIE is a gentle bear with heart of gold who easily find faults with himself even with small things but never blames others.