Salutare, per ricominciare
Il 2020 è stato un anno di svolta.
Per noi, che in questa data abbiamo festeggiato dieci anni, ha significato comprendere quali sono le nostre risorse e potenzialità, e i modi migliori per metterle al servizio di tutti. Di una vera community, ad essere precisi, per la quale abbiamo ridisegnato i nostri canali social, oggi un magazine che quotidianamente snocciola un episodio dalla nostra ricchissima storia. Un racconto al quale state contribuendo anche voi: grazie ad iniziative come Achieve the Archive, l’archivio è diventato un tesoro ancora più prezioso, illuminato dagli indumenti e dai ricordi del vostro passato.
Ma non ci andava di rimanere troppo ancorati al passato: FILA è da sempre alla ricerca del futuro. Così abbiamo pensato a un altro contest, Creativi in FILA: cosa accade quando le nuove generazioni di artisti si confrontano con la moda e la tradizione che si fa icona? Di risposta non ne abbiamo avuta una, bensì centotrentasei!
Più ci pensiamo, più realizziamo che le limitazioni imposte dalla pandemia non hanno ostacolato la nostra fantasia, se possibile l’hanno liberata ancor di più. Abbiamo ideato nuovi laboratori per i centri estivi della nostra comunità, progettato un itinerario di turismo di prossimità con Casa Zegna e MeBo – Menabrea e Botalla Museum. Abbiamo persino dato voce alle nostre storie al femminile, con i podcast per un’edizione di Archivissima digitale e riuscitissima.
Insomma, se c’è una cosa che ci ha insegnato questo 2020 è che l’unica reazione possibile alle criticità sono le idee e il carattere. Come quello deciso e coriaceo di Ciccio Graziani, il GuardiaFILA che ogni martedì vi aspetta su Facebook con pillole di calcio e saggezza. O come quello decisamente più timido di Wonnie, l’orso più buono che ci sia: la nostra mascotte ci dimostra che la bontà è tutt’altro che sopravvalutata, e un sorriso vale molto più di qualsiasi cinismo e invidia.
È questa l’attitudine con cui diciamo addio al 2020.