Verso l’alto: sguardi dalla Fashion Week
L’8 maggio 1978 Reinhold Messner, volto storicamente associato al brand, scala il monte Everest in solitaria e senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Nello stesso anno lo sciatore Ingemar Stenmark, fasciato dal luminoso giallo della bandiera svedese, vince la World Cup: il suo palmarès è ancora oggi imbattuto. Nel medesimo periodo mietono successi sulle piste anche gli americani Phil e Steve Mahre, fratelli gemelli dallo stile spiccato e inconfondibile.
Alla grandezza delle imprese si accompagnano i mitici look, che la collezione FILA reinventa con un twist contemporaneo: tute, bomber e scarponi incarnano una rinnovata volontà di osare, una sfida che i direttori creativi Antonino Ingrasciotta e Josef Graesel accolgono con slancio. E che lo scorso 23 febbraio, in occasione della Milan Fashion Week, è stata presentata in esclusiva, con un evento che ha ricreato artificialmente le suggestioni delle pareti di ghiaccio e dei paesaggi innevati. Un’exhibition dal display innovativo, che ha alternato bianchi accecanti e dense oscurità, corridoi sensoriali e apparizioni di ologrammi, nastri trasportatori e vetrine fluorescenti: la conferma della grandezza di un brand, ma soprattutto dell’innata predisposizione dell’uomo a mettersi alla prova, conscio che (e l’ambassador Messner ci darà ragione) se esiste un limite, si chiama cielo.