BORDOCAMPO: SONIA CAMBURSANO

14 Settembre 2022

Manca pochissimo all’inizio di Bi-S, seconda edizione di Wonnie in Giro, il progetto che dedichiamo all’attività fisica all’aria aperta in compagnia dei propri cari. Un turismo di prossimità alternativo, insomma, incentivato dalla presenza di due guest star: Francesco ‘Ciccio’ Graziani e Andrea ‘Lucky’ Lucchetta, Ambassador che non hanno bisogno di presentazioni.
Nel settembre 2021 la prima tappa, Bi-O, ci ha visti camminare dal cuore di Biella al Santuario di Oropa. Sabato 17 prossimo, invece, Bi-S ci porterà alla scoperta di Strambino, città situata nella cintura metropolitana di Torino. Una località dall’offerta turistica ampia e variegata, che oggi ci verrà introdotta nientemeno che dalla sua Sindaca, Sonia Cambursano.
Laureata in Filosofia presso l’Università di Torino (dove ha conseguito anche un Dottorato di Ricerca in Studi Politici Europei ed Euroamericani), Sonia è traduttrice, interprete e dal 2014 alla guida dell’amministrazione cittadina. Dopo aver camminato al nostro fianco un anno fa, Sonia si prepara ad accoglierci nella sua Strambino, della quale ci racconta le peculiarità territoriali, artistiche ed enogastronomiche.

Sindaca, l’anno scorso ha preso parte a Bi-O, la prima edizione di Wonnie in Giro, e da Biella ha raggiunto il Santuario di Oropa insieme a noi e agli Ambassador Ciccio Graziani ed Andrea Lucchetta. Che ricordi ha di quel weekend?

SONIA CAMBURSANO: È stato un fine settimana fantastico, all’insegna dello sport e della vita all’aria aperta. Ciccio Graziani e Andrea Lucchetta sono due atleti straordinari, ma soprattutto grandi comunicatori dei valori legati allo sport e alla salute. Il loro modo di raccontare con ironia episodi legati alle rispettive carriere, i “siparietti” simpaticissimi e la disponibilità verso i fan hanno reso quel weekend indimenticabile.

Quest’anno Bi-O diventa Bi-S, perché la location principale è Strambino, città di cui è Sindaca dal 2019. È felice della scelta?

SC: Aver portato una tappa di Wonnie in Giro a Strambino per me è un’immensa soddisfazione. L’idea è nata un po’ per gioco lo scorso anno, proprio mentre prendevo parte a Bi-O: nell’arco degli 11 km di salita che ci hanno condotti a Oropa è diventata una realtà, e non potevo credere alle mie orecchie quando è stata annunciata ufficialmente a pranzo, davanti a un piatto di polenta concia fumante!

Strambino è cinta dall’anfiteatro morenico canavesano, e al suo interno gli echi del barocco si fondono con il più recente sviluppo industriale. Come descriverebbe la città a chi ancora non la conosce?

SC: Definirei Strambino un crocevia, sia dal punto di vista storico-artistico che territoriale. Non è il classico ‘borgo’ (tema su cui si è aperto di recente un ampio dibattito): è un paese della provincia torinese con alcune eccellenze artistiche (la chiesa, monumento nazionale di arte barocca, un palazzo municipale unico nel suo genere, il castello in cui risuonano gli echi di influenze architettoniche di periodi diversi) e un paesaggio di sorprendente bellezza, che permette a noi cittadini e ai turisti di vivere esperienze outdoor indimenticabili.

Ci elenchi tre buoni motivi per visitarla, magari proprio in occasione di Bi-S sabato 17 settembre.

SC: Innanzitutto, la passeggiata tra le vigne che faremo tutti insieme in occasione di Bi-S ci regalerà scorci decisamente ‘instagrammabili’, prima fra tutti la Chiesa della Madonna delle Vigne, un piccolo gioiello nascosto. Poi passeremo a fianco della monumentale chiesa barocca, visibile da chilometri nella sua maestosa bellezza. Infine (visto che mi è stato chiesto di fermarmi a tre motivi!), l’accoglienza degli strambinesi.

Francesco ‘Ciccio’ Graziani e Andrea ‘Lucky’ Lucchetta sono pronti ad invadere Strambino con la verve e la passione per lo sport che da sempre li contraddistingue. Ha già pensato a come accoglierli?

SC: Beh, noi amministratori confessiamo di seguire con passione entrambi i campioni… Gianni, Vice Sindaco, ha una lunga esperienza come pallavolista, non vede l’ora di conoscere Lucky. Io, invece, sono una grande tifosa di calcio, proprio di quel Toro in cui ha militato Graziani: inutile dirlo, siamo qui che contiamo i giorni! Li accoglieremo nel Salone Consiliare affrescato, in un appuntamento dedicato allo sport come simbolo di inclusione. E approfitteremo della camminata tra le vigne di sabato 17 per portarli a gustare un caratteristico Erbaluce dalle nostre colline. Noi siamo pronti e…scalpitanti!

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Sonia Cambursano e Ciccio Graziani

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