BORDOCAMPO: STEFANIA INTONTI
Uno dei nostri principali obiettivi, è quello di fornirvi contenuti sempre più tagliati su misura, capaci di soddisfare sia la passione per lo sport sia l’attenzione ad un concetto di wellness più ampio. È in questo contesto che abbiamo deciso di lanciare una nuovissima rubrica che, con l’aiuto di una fisioterapista e di una nutrizionista professioniste, ci aiuterà a ragionare sulla salute del corpo in maniera approfondita. In attesa del lancio ufficiale abbiamo deciso di presentarvi la prima di loro, la dottoressa Stefania Intonti. Biellese come FILA, Stefania è fisioterapista e osteopata, specializzata in riabilitazione ortopedica e neurologica. Nel suo studio, ricorrendo a tecniche come la terapia manuale e la correzione posturale lenisce problematiche fisiche, creando programmi personalizzati.
Stefania, sappiamo che con FILA hai un legame speciale: ti va di raccontarcelo?
STEFANIA INTONTI: Conosco FILA da sempre, perché mia mamma le ha dedicato tutta la sua vita lavorativa (potete leggere l’intervista a Silvana Gaida QUI). Ha partecipato attivamente al successo di tante discipline sportive, seguendo atleti importanti in anni in cui il brand ha costruito la sua fama. Mi ha insegnato cosa significano valori come passione, tenacia e determinazione. Di questo le sono molto grata.
Cosa hai provato quando la Fondazione ti ha chiesto di curare una nuova rubrica social dedicata alla fisioterapia e alla cura del corpo?
SI: Conoscendo l’interesse e l’importanza che la Fondazione rivolge ad iniziative di interesse sociale non posso che sentirmi lusingata. Mi impegnerò a dar vita a uno strumento di informazione su benessere, salute, movimento e prevenzione, lasciando spazio a tantissime curiosità.
Quali anticipazioni puoi darci sui contenuti che proporrai ai nostri follower?
SI: Marzo è il mese in cui si festeggia la donna, ma non solo: con la Milano Fashion Week è un appuntamento importante anche per la moda! Partirò da questi presupposti per trattare entrambi gli argomenti dal punto di vista fisioterapico, ma per ora acqua in bocca…
I social network sono un terreno fertile per le fake news: è un pericolo in cui incorrono anche professionisti come te? In che modo, a tuo avviso, si possono riconoscere (ed evitare) informazioni improprie?
SI: La mia sensazione è che il settore non sia invaso da questo genere di notizie, forse perché la Fisioterapia ha acquisito negli ultimi decenni una valenza medica riconosciuta sia dagli operatori del settore che dal pubblico generico. Abbiamo lottato tanto contro l’abuso professionale, pertanto cerchiamo di divulgare informazioni con verificato spessore scientifico.
Tre suggerimenti per arrivare preparati al debutto della tua rubrica:
SI: Innanzitutto consiglio di essere curiosi e aperti, in questo caso alla scoperta di argomenti sullo sport praticato in maniera sana e costruttiva. Secondo, attenzione al concetto di certezza: la parola “wellness” è molto in voga attualmente, si può trovare di tutto sul web a riguardo. Personalmente cercherò di stuzzicare il vostro interesse con informazioni chiare ed esempi pratici, dove qualsiasi follower potrà prendere spunti da utilizzare nella vita quotidiana. Infine, occhio allo spirito critico. Se alcuni argomenti non vi risuonano perfettamente non esitate a metterli in discussione: il confronto è crescita per tutti, in primis per me!
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